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Break

E prima perché era Natale, e poi Carnevale, e poi vabbè ho fatto tanti sacrifici mo me la godo un po’, e poi il locale, e poi una giornata storta a lavoro, e poi la Pasqua, e poi i rimasugli di Pasqua, e poi i viaggi, e poi il 1 maggio.

Mo’ però un nuovo mese di dieta del pazzo non me lo leva nessuno. Anche se del resto non sarei io se arrivassi all’estate di nuovo con tutti i chili persi dell’inverno…Sob

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On going

Chi se lo aspettava che questo autunno sarebbe stato così intenso. Mancano due mesi a Natale e io non vedo l’ora, più che altro penso alla tregua e alle vacanze. E al cibo. Ho superato il primo giro di boa della dieta e non sono ancora soffocata dalla morsa della fame nervosa. E chi se lo aspettava? 

Sono anche due mesi dall’estate e il mio momento depressivo post vacanze è superato alla grande visto  che a lavoro sono stata risucchiata da un vortice di progetti e responsabilità che mi danno ansia ma anche molta carica. Confido anche nel fatto che, prima o poi, raccoglierò i frutti che merito.

Sto anche studiando molto in questo periodo e la cosa mi piace. Anche se ho sempre quella sensazione di non riuscire più ad apprendere come un tempo.

Tempo al tempo, fino al nuovo anno sarà tutto in salita e senza tregua. Non credo neanche riuscirò ad organizzarmi un viaggetto fuga perché questa dieta mi sta un po’prosciugando anche nel budget, tra pozioni omeopatiche, cibo bio e abiti nuovi, visto che ho già perso due taglie.

Spero che novembre vada avanti senza troppi dolori. E che tutti i miei sforzi, a 360 gradi, portino a qualcosa di buono.

Chi vivrà, vedrà.

Omeomania

Sono solo al secondo giorno di dieta e tutto va… bene.

Se non fosse che al primo accenno di autunno mi sento già pizzicare la gola. Sono tre settimane quasi che manco dalla piscina, e questo freddo improvviso non mi alletta. 

Ad ogni modo, la dieta è solo una delle scocciature dell’intera faccenda. Con i 5 tibetani, nonostante la mia proverbiale pigrizia mattutina, inizio a farci i conti. Ma l’idea di impiegare circa un quarto d’ora a preparare un intingolo omeopatico di 350 gocce, proprio non mi va giù. In tutti i sensi visto che dovendolo bere nel corso della giornata, tende a piazzarmisi un po’ sullo stomaco.

Non ho mai creduto molto all’omeopatia, solo recentemente mi sono avvicinata ai fiori australiani, in effetti con qualche beneficio. Non sapevo neanche che su ogni boccetta campeggiasse una bella scritta ad indicare che non è affatto dimostrato che servano a qualcosa… alè! Di certo una funzione ce l’hanno: svuotare il portafoglio. 6 boccette almeno a 100 euro, e con questi dosaggi il tutto durerà sì e no due settimane. Più o meno come la mia piazienza. 

Vedremo, com’è difficile stare bene.  

 

Quello che alle donne (non) dicono

Il mio parrucchiere mi fa sempre un sacco di complimenti, mettendomi sistematicamente in imbarazzo. Un po’perché non sai mai quanto siano sinceri o siano semplicemente un modo, non troppo velato, di indorare la pillola perché da lì a breve mi sfilerà un sacco di soldi, e poi perché ai complimenti non sono più tanto abituata. Un tempo sì, ero molto più corteggiata, con sguardi, parole, opere e omissioni. Oggi, sempre più vicina ai 40, mi sembra di esser diventata trasparente. Nella bellezza aimè, non nella presenza.

Tant’è che oggi, appena arrivata, si è replicato il solito spot, ma con variante:

– P: “Anais, quanto ti trovo bene, sempre più bella, ti ha fatto bene l’estate”.

– A: “Grazie, a dire il vero però sono un po’ ingrassata…”.

– P: (sguardo sornione-ammiccante): “Beh, ma come si suol dire… nei punti giusti!”.

Beh, caro “Little Frank”, stavolta col cavolo che becchi la mancia.

Anais, tu mangia??

Dialogo sul 30 tra due suore, probabilmente slave, che presumibilmente non si vedevano da prima delle feste:

Suora A: “Allora come sono andate feste, vedo bene..”
Suora B: “Ah si si bene, sai solito, feste, eh cibo..eheh.. Ahah”
Suora A: ” Ehehe infatti si vede… Pure io…”
Suora B: “aaah ma intendi aahh ma noooo, che dici, tu come sempre, stai bene…”
Suora A: “Si infatti io dico te: tu mangia eh, ahaha tu 2 Belle Guanciotti!!!!”

La perfidia femminile non conosce confini, né tanto meno religioni.

Meglio nascondere la mia pizza, senno’ una mese magna, e l’altra sela magna!!!