È un po’ come essere in ritardo…
Magari fossero 20, come quelli cantati da Motta, ma sono comunque un’età epocale. La fine dei giochi da ragazzina, ragazza, donna, più o meno adulta, diventata mamma all’improvviso.
Con questo 2018 sene vanno tante cose. Il sonno, il riposo e la spensieratezza prima di tutto. E arrivano responsabilità e il peso di un ruolo importantissimo che avevo decisamente sottovalutato e a cui mi sto approcciando con non poca fatica e incapacità.
La gnappa mi sta mettendo a dura prova cercando di farsi perdonare con quei sorrisi immensi e quegli occhioni in cui mi perdo. Ma ancora ho tanto da imparare.
Il 2018 mi ha fatto diventare madre, nel 2019 vorrei imparare ad esserlo per bene.
Baci dal mio Capodanno in 3 + un 4 zampe.