Poi ci sono quelle giornate che iniziano prima, molto prima delle altre, in un parco ancora pieno di brina e avvolto da temperature notturne di un ottobre che ancora albeggia, prima di una riunione, con ansia. Poi una perfetta sconosciuta, al semaforo, ti distrae di colpo dai tuoi pensieri.
Esce dall’auto tirandosi giu una mini gonna jeans decisamente mini e ormai fuori stagione, che la fa sembrare appena rientrata da un beach party.
“Scusa cara ma che chai d’accenne? Cho tutto rotto, l’accendino scarico, l’accendisigari che nun funziona… sto a sbroccà”.
Ovviamente l’accendino rosa che hai predisposto per la macchina è sparito, arraffi la borsa piena di documenti minacciosi di refusi, hard disk, pochette turche, lucidalabbra appiccicosi.
Ovviamente il semaforo nel frattempo si fa rosso.
Guardi il tuo mozzicone quasi finito, che sai di aver acceso troppo presto.
“Tieni usa questa, tanto è finita”.
“Grazie, grazie tanto bella è, sciao sciao buona giornata”.
Sì, dopo tutto è stata una buona giornata.