Oggi mi sono svegliata paladina della legge, e se arrivo a fine giornata senza prendermi un vaffa o qualcosa di peggio, potrò ritenermi soddisfatta.
Vicino casa c’è un piccolo ufficio postale, davanti cui spesso si creano ingorghi perché tra prelievi e bollettini, la gente lascia le macchine ovunque, nonostante ci sia un incrocio. Oggi mentro attraverso le strisce un genio, con tanto di macchina lunga 6 metri, si parcheggia parallelo all’entrata, perpendicolare alla strada, in mezzo. bloccando praticamente sia chi deve attraversare la strada per immettersi a destra, chi a sinistra. Lo guardo, male… ma non mi basta. Torno indietro con Holga che mi segue trotterellando e gli faccio:
“Ma scusi, non si è reso conto che questo è un incrocio, non un parcheggio, con tanto di strisce? Secondo lei con questo transatalntico in mezzo la gente come gira??”
e lui: “E mbè? Ce metto du minuti poi me levo”.
Vabbè…mene vado bofonchiando cose tipo mah, assurdo, che gente, che mondo… e via dicendo.
Più tardi arrivo in palestra, come sempre in ritardo. Parcheggio a stento vicino a un Cayenne nero dai vetri schermati che solo lui ha occupato 2 posti. È rovente. Faccio la mia lezione, doccia, torno dopo più di un’ora e mezza e becco il proprietario. Penso che ha una faccia comune da bambaccione, e forse ha bisogno di una macchina di tal portata per sentirsi importante. Prima di accorgermi che apre il portello posteriore da cui spuntano una moto cross baby… e un cane. Un setter bellissimo bianco e nero, con la lingua penzoloni dato che dentro ci saranno stati almeno 30 gradi.
Non gliela posso fa. Ingrano la retro sul brecciolino, e la mia Aygo scassona trasale. Tiro il freno a mano, neanche chiudo lo sportello e mi avvicino:
“Mi scusi, io sono arrivata alle 11 e la sua macchina era già qui. È quasi l’una, lei con questo caldo ha lasciato il suo cane chiuso qua dentro x 2 ore? Vedo anche senz’acqua! Ma le sembra una cosa da fare?”.
E lui, bambaccione del kaiser: “Embè, jho lasciato tutto aperto, poi c’è abituato”. Talmente basita che non so che dire, gli vorrei prendere a calci quella cassa da morto ambulante, ma il cane pergiunta, fedele come solo loro sanno essere anche degli aguzzini, inizia ad abbaiarmi. Per cui mene vado dicendo solo “Lei è un irresponsabile” e lui di contro, proprio mi ignora.
Bene, ora cosa mancano? Diplomatici che parcheggiano sui posti invalidi? Padroni di cani che non raccolgono la cacca? Lavavetri prepotenti che si spalmano sul cofano?
Mi fa più schifo il malcostume comune, che quello dei piani alti. Si è bravi a chiamare gli altri ladri e delinquenti, quando tutti noi, me compresa, malfacciamo da mattina a sera.
Comunque… Occhio a non farmi incazzare! 🙂