Il primo giorno di “mostrar le chiappe chiare” è x me sempre un trauma non indifferente..
Primo perché il più delle volte arrivi impreparata alla chiamata del costume, e mostrar le tue cicce su carnagione grigio topo in una piscina di palestrati che si sono allenati un anno intero non è il massimo, poi da anni mi interrogo sul famoso fenomeno abbronzatura integrale a cui non riesco a darmi mai esaurienti risposte.
Accanto a me vedo corpi dall’incarnato bronzeo perfettamente uniforme: non un segno, un lato più scuro o roseo dell’altro, una spellatura, una bollicina ..niente! Per un periodo ho pensato di emulare il fenomeno tramite lampade UVA indi x cui, nuda o quasi in una doccia solare, avrei dovuto ovviare al problema fianchi bianchi. Invece ne ho guadagnato solo in macchie della pelle e soldi da spendere in costosi trattamenti sbiancanti poi.
Solo che così il trauma è sempre più trauma. Nella mia pelle effetto fantasma mi ritrovo a scovare ogni peletto sfuggito alla ceretta e ogni ricrescita precoce, ogni bolla o neo neo, x non parlare delle croste dovute ai graffi del mio cane bislacco e dei morsi da zanzara tigre.
Ma, above all, i baffetti che mi sono dimenticata di farmi si stanno ossigenando e spuntano vistosamente, vincendo sulle microgocce di sudore, effetto dodicenne al I ciclo mestruale..loro sono oggi il mio vero sassolino nella scarpa e sì lo so che il tipo e la tipa davanti a me mi stanno
guardando proprio questo, vero??!
PS: xò la non più tanto giovane bionda con la cuffia di plastica con fiori attaccati modello mia nonna di Tarquinia mi batte alla grande!