Ok il bagno l’ho fatto, il sole l’ho preso, il libro l’ho letto, il giornale l’ho finito, il gelato l’ho mangiato, i capelli li ho spicciati… e mo?!
Il brutto del mare, per chi come me non riesce mai a star ferma e già pensa a quello che farà domani, è che la noia arriva troppo presto e solitamente quando inizi già a sentirti bruciacchiata nonostante la protezione 30 (la piaga di noi carnagione chiara).
Che annoiarsi ok, ogni tanto fa anche bene, ma perché le ore al mare mi sembrano sempre un po’sprecate, anche per la noia?
Poi, vedere in giro milioni di panze e ragazzini, figli persino di quelli che tu hai visto ancora nelle pance delle madri, mi mette un enorme senso di ansia. Vedere poi quello che fanno gli adolescenti e che facevi anche tu, in un tempo che a te tutto sommato non sembra neanche così lontano, innalza la nostalgia a livelli da bandiera rossa.
Già, il bello e il brutto di tornare ogni anno negli stessi posti, dove “tutto cambia… eppur uguale” (C. Pavese).
Ps: la settimana enigmistica!!!! Come ho potuto dimenticarla!
Concordo one hundred percent… due palle! E troppa nostalgia…