Ho fatto un giro a Trastevere venerdì sera dopo tanto, troppo tempo e con piacere ho ritrovato la sua solita atmosfera frizzante, vivace, romantica e un po’bohemienne che ho sempre amato. Con piacere ho notato tanti nuovi locali e ne ho ritrovati altri. Tanta, tanta gente e non solo turisti, a dimostrazione che la movida romana non è oramai solo e solamente Pigneto.
C’è stato un periodo, oramai tanto tempo fa, in cui Trastevere era davvero la mia seconda casa. I negozi dell’argento, le sale da thè con le amiche, le prime enoteche, i pub, e le infinite chiacchierate tra le scalette del museo e la fontana di piazza santa maria, tra un mangiafuoco e un violinista. Ora sono stati sostituiti da maghe e chiromanti. Chissà che prima o poi non mi venga voglia di sedermi ad uno di quei tavolinetti e sbirciare un po’ questo futuro, che sembra sempre più e piacevolmente incerto…