Quando ero studentessa ogni giorno scrivevo la mia tabella di marcia sul foglio di un blocco notes. Ogni pausa quando non era sigaretta era intermezzo musicale: appena sveglia dopo il caffè, prima di iniziare, poi dopo pranzo, a fine pomeriggio e dopo cena se dovevo anche allungarmi un po’la notte.
Poi prima di richiudere il blocco mi dava un gran gusto sbarrare le cose fatte con la biro.
Ecco, anche ora mi organizzo le giornate così, fissando la mia tabella di marcia, altrimenti il rischio digressioni è enorme.
E giornate come oggi, che sono riuscita a fare tutto come da progamma, mi danno una gran soddisfazione!
Certo, non so perché abbia poi deciso di festeggiare il tutto ascoltando Giorgia…e il mio giorno migliore…